Laboratorio di guanti artigianali, passione italiana, artigianato napoletano
Artigiano del Guanto è un laboratorio di guanti artigianali attivo nell’area Nord di Napoli, fondato da Giovanni Ricciardiello, maestro guantaio da 10 lustri, storico esponente della tradizione degli antichi guantai napoletani.
Nel 2016, il laboratorio si rinnova e con esso il brand: nasce Artigiano Del Guanto.
Oggi Artigiano Del Guanto non è più un ”semplice” laboratorio di guanti artigianali, ma un’azienda a conduzione familiare nella quale spiccano le figure di Francesco, Mimmo e Flora – figli di Giovanni – i quali, insieme all’indispensabile presenza del padre, oltre al brand hanno rinnovato la filiera produttiva con stili e modelli del tutto nuovi, associati a nuove politiche di comunicazione per andar incontro alle esigenze del ”pubblico 2.0”.
Le collezioni Artigiano Del Guanto negli anni hanno attirato l’attenzione di firme prestigiosissime dell’Alta Moda Internazionale (Giorgio Armani, MaxMara, Coccinelle e Pinko) con le quali, oggi, il laboratorio di guanti artigianali della famiglia Ricciardiello, collabora, con fierezza, in qualità di produttore ufficiale.
Nel 2016, il laboratorio si rinnova e con esso il brand: nasce Artigiano Del Guanto.
Oggi Artigiano Del Guanto non è più un ”semplice” laboratorio di guanti artigianali, ma un’azienda a conduzione familiare nella quale spiccano le figure di Francesco, Mimmo e Flora – figli di Giovanni – i quali, insieme all’indispensabile presenza del padre, oltre al brand hanno rinnovato la filiera produttiva con stili e modelli del tutto nuovi, associati a nuove politiche di comunicazione per andar incontro alle esigenze del ”pubblico 2.0”.
Le collezioni Artigiano Del Guanto negli anni hanno attirato l’attenzione di firme prestigiosissime dell’Alta Moda Internazionale (Giorgio Armani, MaxMara, Coccinelle e Pinko) con le quali, oggi, il laboratorio di guanti artigianali della famiglia Ricciardiello, collabora, con fierezza, in qualità di produttore ufficiale.
L'Artigiano Del Guanto...
si sveglia alle 06:30 e alle 7:20 la porta del laboratorio è già aperta. La prima parola che riecheggia nell’antro vuoto è “Buongiorno”.
Alle 07:30 il primo caffè del mattino già è pronto e per le 08:00 si parte. Il primo secchio d’acqua per ammorbidire le pelli è già pieno e fa bella mostra di se sotto il bancone di marmo che avrà quasi 45 anni. Il guanto prende forma tra uno sguardo e una tirata alla pelle. La prima fase della lavorazione sta nell’inumidire le pelli avvolgendole in un canovaccio in tela (o’ stracc’), precedentemente immerso nel secchio d’acqua per pochi secondi (nà calta e nà izat’), poi si passa alla stesura della pelle sul banco, lavorandola rigorosamente a mano adottando dei giusti criteri.
Alle 07:30 il primo caffè del mattino già è pronto e per le 08:00 si parte. Il primo secchio d’acqua per ammorbidire le pelli è già pieno e fa bella mostra di se sotto il bancone di marmo che avrà quasi 45 anni. Il guanto prende forma tra uno sguardo e una tirata alla pelle. La prima fase della lavorazione sta nell’inumidire le pelli avvolgendole in un canovaccio in tela (o’ stracc’), precedentemente immerso nel secchio d’acqua per pochi secondi (nà calta e nà izat’), poi si passa alla stesura della pelle sul banco, lavorandola rigorosamente a mano adottando dei giusti criteri.
La produzione del guanto artigianale
In seguito con l’ausilio delle forbici si sagoma un rettangolo di pelle da 33*30cm, misurati con la riga esclusivamente in pollici.
Da qui parte la lavorazione tecnica, con la trancia la pelle inizia a prendere la forma del guanto. Ottenuta tale sagoma si percorre l’itinerario per il ricamo: qui c’è tutta la tecnica di nostro fratello Mimmo, e di zio Aniello, che attraverso piccoli piccetti, lame, tagli curvi e varie fustelle danno vita a fori, impunture di pelle, intrecci, cinturini, pieghe. Tutto qui ? No! Ora siamo alla fase delicata della cucitura, affidata a personale altamente qualificato che da circa 35 anni svolge questo mestiere. Le macchine per la produzione del guanto variano in base al tipo di cucitura desiderata (sellaio, strok o piquet).
Da qui parte la lavorazione tecnica, con la trancia la pelle inizia a prendere la forma del guanto. Ottenuta tale sagoma si percorre l’itinerario per il ricamo: qui c’è tutta la tecnica di nostro fratello Mimmo, e di zio Aniello, che attraverso piccoli piccetti, lame, tagli curvi e varie fustelle danno vita a fori, impunture di pelle, intrecci, cinturini, pieghe. Tutto qui ? No! Ora siamo alla fase delicata della cucitura, affidata a personale altamente qualificato che da circa 35 anni svolge questo mestiere. Le macchine per la produzione del guanto variano in base al tipo di cucitura desiderata (sellaio, strok o piquet).
Le fasi finali della lavorazione
Non tralasciamo la passione e la parsimonia, di chi cuce esclusivamente a mano e crea dei piccoli pezzi d’arte, come descrisse qualcuno negli anni addietro. Dopo la cucitura si passa alla fase dello “steccare”, ovvero al controllo accurato delle cuciture, che precede la foderatura. La foderatura avviene con l’utilizzo di apposite mani in legno sulle quali è stesa la fodera.
I piccoli, e tradizionali gesti, del nostro laboratorio di guanti artigianali…
In punta alle dita viene steso un leggero velo di collante vegetale e poi viene inserito il guanto.
Per far si che la fodera sia incollata perfettamente il guanto viene inserito su una mano termica che ne aumenterà l’adesione. Iniziano le fasi finali della produzione: si procede con l’orlatura che può essere effettuata a mano o a macchina, e siamo quasi al capolinea, infatti mancano solo due fermate! I guanti artigianali vengono “apparecchiati”, ovvero stirati sulle mani termiche, uniti con del cotone e sottoposti all’ispezione finale, prima di passare al momento della confezione di destinazione.
Contatti del laboratorio di guanti artigianali ”Artigiano Del Guanto”
Il mondo dell’Artigiano Del Guanto è anche su Facebook
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Pellame utilizzato
Agnello Africano, Carpincho del Sud America, Peccary Peruviano, Cervo Canadese e Montone.
Tecniche di lavorazione
60% Cucitura standard ''Stroke'' interna, 20% Cucitura a mano, 10% Cucitura a Piquet, 5% Cucitura a Sellaio, 5% Combinazione Stroke/Piquet.
Produzione
Guanti artigianali da donna, guanti artigianali da uomo e piccoli accessori di stile in pelle.